Il fiume Trigno nasce dal Monte Capraro, a 1.150 metri d'altitudine, nel comune di Vastogirardi, e attraversa la provincia di Isernia, segnando il confine tra Molise e Abruzzo, fino a sfociare nel mare Adriatico. Lungo il suo percorso di 85 km, il Trigno modella un’affascinante valle, inizialmente incassata e stretta, che si allarga a partire da Celenza sul Trigno, diventando un’area pianeggiante e fertile.
Questa valle ospita un patrimonio naturalistico di alto valore, con ben otto Siti di Importanza Comunitaria (SIC) che proteggono habitat e specie rare. Tra questi, il Bosco di Collemeluccio e la Gola di Chiauci sono zone di foreste incontaminate, mentre aree fluviali come la Foce Trigno a Marina di Petacciato preservano la biodiversità degli ecosistemi acquatici.
Oltre alla ricca natura, la valle è anche una culla di storia antica. Centri storici come Pietrabbondante, con il suo teatro sannitico, e Montefalcone del Sannio testimoniano la presenza delle antiche popolazioni italiche, che dominavano e valorizzavano questa regione strategica. Di particolare interesse è la Chiesa di Santa Maria in Canneto a Roccavivara, un prezioso esempio di architettura romanica incastonata tra boschi lungo il fiume.
Per chi ama scoprire luoghi autentici e incontaminati, la Valle del Trigno è una meta perfetta, dove la natura e la storia si intrecciano, offrendo un’esperienza unica nel cuore dell'Italia centrale.